Quando il teatro rappresenta la verità. La cruda verità. Un tema scottante, forte, trattato con bravura da tre attrici e dal regista-attore. Per quest’ultimo anche l’ingrato compito di recitare il ruolo dell’uomo violento e cinico, in antitesi con il suo essere realmente.
Francesca Brandi, Romina Bufano e Arianna Cigni, guidate dal regista Filippo Bubbico, anche lui sul palco, sono le protagoniste di “Stalking”, lo spettacolo in scena al Teatro Le Salette di Roma fino a domenica 24 marzo e tratto dall’omonimo libro di Antonio Russo “Stalking, storie vere di un crimine ordinario” (Quaderni del Bardo Edizioni).
Un’ora intensa nella quale si mettono in scena storie realmente accadute, di donne costrette a subire la violenza, sia fisica che verbale, dei loro compagni. Un’ora di riflessione attenta, accompagnata da momenti agghiaccianti nei quali le protagoniste dello spettacolo esprimono e urlano il proprio grido di dolore, spesso inascoltato o minimizzato.
In queste storie si celano i paradossi della Giustizia, che spesso sottovaluta il fenomeno dello stalking e della violenza domestica. Donne che si ritrovano da sole a combattere contro tutto e tutti per salvaguardare la propria incolumità e quella dei loro figli. In “Stalking” non si nasconde nulla. Tutto viene trattato nella sua crudezza, anche lamentandosi di una Giustizia che non c’è. Perché l’obiettivo è aprire alla riflessione e alla voglia di continuare a combattere qualsiasi atto di violenza e prevaricazione. Lo spettacolo si conclude con un forte e disperato appello a tutte le donne: “Denunciate e denunciate!”.
Fino a domenica 24 marzo sarà in scena al Teatro Le Salette di Roma ma l’obiettivo è portarlo in tutta Italia, in più teatri possibili.
Teatro Le Salette – vicolo del Campanile 14 – Roma
20-21-22-23 marzo ore 21
Domenica 24 marzo ore 18