E’ bastata la sconfitta di Firenze per far traboccare un vaso ormai colmo. I tifosi della Lazio hanno perso la pazienza. Dall’altra sera, dopo la brutta figura in casa della Fiorentina, con i viola che hanno annichilito la formazione biancoceleste come mai era accaduto prima, sui social, nelle radio romane, nei luoghi di ritrovo dei tifosi laziali è un unico refrain: “basta con Lotito, dopo quasi vent’anni c’è la certezza che con questa società non si potrà mai fare il salto”.

Al patron biancoceleste i tifosi della Lazio imputano una condotta discutibile durante il calciomercato estivo, partito già in ritardo a causa degli impegni elettorali di Lotito in Molise. Lo scontro sarebbe sui giocatori richiesti da Sarri – per dare seguito all’eccezionale secondo posto della passata stagione – e su quelli che poi la società invece ha preso. Lo stesso tecnico laziale, nell’immediato dopo-gara di Firenze ha tuonato: “Se ho chiesto A e mi hanno fatto scegliere tra C e D è una scelta della società a cui non posso fare niente”. Questa ennesima dichiarazione di Maurizio Sarri non ha fatto altro che aprire gli occhi anche ai tifosi più scettici e ha inasprito ancora di più i rapporti tra il presidente e l’allenatore.

Tutto questo si aggiunge al mancato rafforzamento nell’ultimo mercato di riparazione di gennaio, dove erano palesi le lacune nella rosa. Infatti, sono bastati alcuni impegni ravvicinati per mandare in crisi quei giocatori che sono stati costretti a giocare sempre per mancanza di alternative.

“E’ tempo per Lotito di mettere in vendita la Lazio, meritiamo di più”, è il ritornello più ricorrente tra i tifosi che si sono sfogati sui social e nelle varie trasmissioni sportive radiofoniche. Lotito ascolterà le proteste dei tifosi? In più di qualche occasione il Senatore di Forza Italia ha ribadito che la Lazio per lui non è in vendita. Decisione legittima visto che la Lazio è di sua proprietà.

Si annunciano tempi duri per i tifosi, che sperano che prima o poi il vento possa cambiare.