𝐃𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝ì 𝟑 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟑 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟒.𝟏𝟎 𝐞 𝟏𝟗.𝟏𝟎 𝐬𝐮 𝐑𝐚𝐢 𝐆𝐮𝐥𝐩 𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐮 𝐑𝐚𝐢𝐏𝐥𝐚𝐲 𝐝𝐚 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝟑𝟏 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨
Nanarìa è Arianna, undicenne brillante e sognatrice, che inizia la prima media scoprendo che il problema che aveva incontrato nella scuola primaria ha un nome, dislessia: inizia così a conoscerlo e a comprenderlo. E piano piano ad accettarsi sempre di più.
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che si manifesta nella correttezza e/o nella velocità di lettura. Ancora oggi, pur riguardando quasi 1 alunno per classe in Italia e circa 3 milioni di persone, è sorprendentemente poco conosciuto sia dai genitori che dai ragazzi, un disturbo invisibile spesso non diagnosticato in tempi adeguati. Una tardiva diagnosi non solo può compromettere la carriera scolastica, ma l’intero percorso di crescita dei ragazzi con il rischio di crisi di autostima e episodi di bullismo.
Èd è proprio quello che succede ad Arianna (Valentina Filippeschi), protagonista della storia, ragazzina brillante che alle elementari è stata perseguitata da “inspiegabili” problemi di rendimento, accompagnati dalle prese in giro di alcune compagne di classe. Attraverso un video diario la ragazza racconta il suo tragicomico ingresso alle medie con le disavventure scolastiche dovute anche al suo disturbo ma soprattutto la scoperta del corso di teatro, attività che sembrerebbe la meno indicata per lei… Ma è così che incontra l’estrosa Nora (Francesca Carrain), un’insegnante attenta e pronta all’ascolto, e alcuni meravigliosi compagni di viaggio con cui trova la forza per superare ogni difficoltà. Calcando il palcoscenico, fra improvvisazioni brillanti ed esercizi di immedesimazione, Arianna impara a esprimere tutto il suo potenziale di creatività e ad accettarsi: allora, l’errore che fa quando deve scrivere il proprio nome davanti a tutti, con un piccolo colpo di genio diventa un sofisticato nome d’arte: Nanaria.
“Le Cronache di Nanaria”, che gode del patrocinio di AID (Associazione Italiana Dislessia), non solo vuole informare e sensibilizzare su questa tematica con un linguaggio corretto e vicino ai ragazzi, ma anche superare lo stigma legato a questo disturbo dell’apprendimento, mettendo in scena con leggerezza ed ironia temi universali durante la crescita, come la scoperta e l’accettazione di sé e dell’altro, l’importanza della solidarietà e dell’amicizia, l’esplorazione delle proprie capacità e la scoperta dei propri talenti.
Sfondo delle avventure teatrali di Nanaria, una splendida opera del pittore Enrico Benaglia, artista contemporaneo che si è confrontato con una diagnosi tardiva di dislessia. Una sua opera impreziosisce il fondale del palcoscenico su cui si muovono i ragazzi, dandogli un’atmosfera magica e sognante, rendendolo il luogo dove tutto è possibile, basta saper immaginare.
“Le Cronache di Nanaria” è una serie in 15 episodi da 25 minuti, diretta dal regista appena trentenne Matteo Gentiloni, che con la sua opera “Mollami” ha suscitato interesse con il racconto originale di un’adolescenza difficile. Con lui un cast di giovanissimi talenti tutti di età compresa fra i 13 e 14 anni.
Associazione Italiana Dislessia (AID) – www.aiditalia.org
AID – Associazione Italiana Dislessia – nasce nel 1997 con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia), che in Italia si stima riguardino quasi 3 milioni di persone. L’Associazione conta, oggi, 13.000 soci e 85 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA; promuovere la ricerca; accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie inclusive a scuola e nel mondo del lavoro; affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA.
L’Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, agli adulti con DSA, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).