La Vela di Calatrava, situata nel quartiere di Tor Vergata a Roma e progettata per i Campionati mondiali di nuoto del 2005 per poi essere abbandonata come opera incompiuta, ha recentemente catturato la curiosità di coloro che l’hanno vista accendersi grazie a una nuova spettacolare illuminazione notturna. L’architettura unica della Vela, ideata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, riconoscibile da molti chilometri per la struttura che ricorda una “pinna di squalo”, visibile anche da lontano, si è accesa di spettacolari giochi di luce multicolore, creando un effetto visivo suggestivo. Si tratta delle prove tecniche di illuminazione della suggestiva struttura, in attesa dell’accensione ufficiale il 24 dicembre come contributo dell’Agenzia del Demanio al Giubileo di Roma 2025.
La Vela di Calatrava, abbandonata da quasi 14 anni e considerata tra le più grandi opere incompiute di Roma, tornerà ad essere fruibile per il Giubileo grazie agli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione realizzati dall’Agenzia del Demanio, con un’area interamente permeabile e un’arena capace di accogliere fino a 12 mila visitatori. Lo sviluppo dell’area, condiviso con il Mef e dal Tavolo Tecnico, guidato dal Presidente della Regione, con la partecipazione del Sindaco di Roma e le istituzioni del territorio, prevede la realizzazione di una green city dedicata al benessere, alla ricerca e alla formazione, con forme di partenariato pubblico- privato per attrarre investimenti sul territorio.
L’opera sarà aperta a cittadini, turisti e pellegrini e l’area in cui sorge sarà oggetto di un’operazione di intensa piantumazione, dando avvio a uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana sostenibile, riconsegnando ai cittadini verde urbano e infrastrutture di benessere, laboratori di ricerca e formazione, da realizzare in partenariato pubblico-privato.