MILANO – AMSI – Scuola Italiana Sci, con l’inizio della stagione turistica invernale 2024-25, è lieta di annunciare l’aggiornamento delle Regole di condotta sulle piste da sci, che passano da 12 a 14 punti. Questo importante adeguamento, introdotto in conformità alla nuova normativa sulla sicurezza in pista, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno dell’Associazione per garantire a sciatori e snowboarder un’esperienza sicura e consapevole, nel pieno rispetto delle regole.
La sicurezza al centro della stagione invernale 2024-2025. Con l’avvio della stagione invernale e l’avvicinarsi delle vacanze di Natale, la Scuola Italiana Sci rinnova il proprio impegno nella promozione del divertimento responsabile sulla neve. Questo obiettivo è perseguito grazie al supporto in pista di oltre 12.000 Professionisti della neve associati e dalle 400 Scuole Italiane Sci, che rappresentano un sigillo di qualità anche per quanto concerne l’educazione e la formazione didattica sugli sci e snowboard.
Per l’Associazione Maestri Sci Italiani la sicurezza non è solo un requisito normativo, ma rappresenta un valore fondamentale che, da anni, l’associazione si impegna a diffondere con costanza, cerando di sensibilizzare grandi e piccoli a comportamenti prudenti e rispettosi sulle piste di discesa. Le Regole di condotta, da questa stagione diventate 14 con l’aggiornamento, sono un prezioso strumento educativo: semplici, chiare e facilmente comprensibili, costituiscono una guida indispensabile per prevenire incidenti e garantire a tutti una giornata sulla neve serena e senza rischi.
Le nuove 14 Regole di condotta che ogni sciatore e snowboarder è invitato a seguire:
1. Casco Protettivo. Per gli sciatori che hanno meno di 18 anni il casco è obbligatorio, ma è consigliato indossarlo a ogni età.
2. Rispetto per gli altri. Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno.
3. Padronanza della velocità. Ogni sciatore deve “gestire” una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacita, nonché alle condizioni generali della pista, alle condizioni meteo e all’intensità del traffico.
4. Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
5. Traiettorie. È importante prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori, in considerazione del tipo di attrezzatura: sci, snowboard, telemark.
6. Sorpasso. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, a una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato.
7. Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista. È buona norma che lo sciatore non curvi sul bordo della pista, ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il suo sorpasso.
8. Attraversamento incrocio. Lo sciatore che si mette su una pista deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere assunto dopo ogni sosta.
9. Sosta. Gli sciatori che sostano devono portarsi sui bordi della pista o in luoghi con buona visibilità, mai nei passaggi obbligati o in prossimità dei dossi. In caso di cadute, lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto e durante la sosta presso rifugi o altre zone l’attrezzatura deve essere collocata fuori dal piano sciabile.
10. Mai a piedi sulle piste. È vietato percorrere a piedi e con le racchette da neve le piste da sci. Fanno eccezione solo i casi di urgente necessita e solo lungo i bordi della pista.
11. Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste.
12. Assicurazione obbligatoria e cosa fare in caso d’incidente. Ogni sciatore deve possedere una assicurazione che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Chiunque deve prestare l’assistenza occorrente in caso di incidente.
13. Stato di alterazione. È vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche.
14. Sciatori con disabilità. Agli sciatori con disabilità va data precedenza in fase di risalita con impianti; in fase di discesa occorre prestare particolare attenzione alle loro traiettorie salvaguardandone spazi di percorso e traiettorie di discesa.