UGL Ferrovieiri, Ezio Favetta: “Priorità alla sicurezza e no alla privatizzazione di FS”

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Si è svolta a Montesilvano, ieri, la prima giornata del Consiglio Nazionale UGL Ferrovieri, importante momento di confronto tra i rappresentanti sindacali sia del settore ferroviario sia di altre federazioni. Al centro dei lavori, tematiche cruciali per il settore, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro, all’importanza della partecipazione dei lavoratori nelle imprese  e alla necessità di sviluppare infrastrutture moderne e sostenibili.
«In un momento storico segnato da un aumento degli incidenti sul lavoro, la sicurezza è una priorità assoluta. Continueremo a batterci per il rafforzamento delle misure di prevenzione e formazione rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori», ha dichiarato Ezio Favetta, segretario nazionale UGL Ferrovieri.
L’UGL Ferrovieri è fermamente impegnata per il «NO alla privatizzazione delle Ferrovie dello Stato, onde scongiurare livellamenti verso il basso proprio degli standard di sicurezza, dei diritti e della qualità del servizio per gli utenti. Quello che temiamo, infatti, è che il profitto venga anteposto alla sicurezza e alla manutenzione delle infrastrutture», sottolinea Favetta.
Molto spazio, nel corso dei lavori, è stato dedicato alla questione della formazione continua e della valorizzazione del personale, evidenziando la necessità di nuovi programmi e percorsi formativi. Per il segretario nazionale, «il futuro del settore ferroviario dipende dal continuo aggiornamento delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori e dal garantire una forza lavoro qualificata e motivata».
Definiti, in conclusione di giornata, gli obiettivi per il futuro e, tra questi, soprattutto la negoziazione di migliori condizioni contrattuali. «In questa delicata fase di rinnovo contrattuale, la centralità del sindacato è determinante nella contrattazione. L’azienda deve definire i piani d’impresa e le reali strategie di crescita che intende attuare anche in sinergia con il governo», spiega Favetta.
Ribadita, infine, la necessità di un rafforzamento della rappresentanza sindacale in tutte le sedi territoriali e l’impegno per una maggiore inclusione sociale all’interno del settore.
I lavori del Consiglio Nazionale proseguiranno con ulteriori approfondimenti su altri temi di rilievo per il settore e per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nel settore ferroviario.

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