Roma: Manifesti in città “Lotito libera la Lazio”, sale la protesta civile dei tifosi

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Brutto risveglio qualche giorno fa per il presidente della Lazio Claudio Lotito. Buona parte di Roma, venerdì mattina, era tappezzata di manifesti con il suo nome, il simbolo di Forza Italia e la scritta in bella evidenza “Libera la Lazio”. Un refrain, questo, che dura dal 2014, da un Lazio-Sassuolo che ha rappresentato la punta più alta della contestazione (civile) dei tifosi laziali nei confronti della presidenza Lotito.

Questa volta, in vista delle imminenti elezioni europee, qualcuno ha pensato di risvegliare quella richiesta accorata, che negli anni è diventato un hashtag #liberalazio diventato virale. Tutto nasce da una scontentezza dei tifosi della Lazio nei confronti della gestione Lotito, rea, secondo gran parte della tifoseria laziale, di non assecondare le ambizioni di vedere la propria squadra del cuore lottare per titoli e trofei importanti e di avere un’immagine maggiormente diffusa. Quello che i tifosi laziali contestano a Claudio Lotito è una presunta mancanza di volontà di far crescere il club e alzare quella benedetta asticella. Il secondo posto dello scorso anno non è stato seguito dalla crescita che ci si aspettava e dagli investimenti giusti che avrebbero consentito alla Lazio di bissare la stagione passata. Niente di tutto questo e durante l’anno non sono mancate le polemiche e le diatribe tra società e squadra, che hanno portato alle dimissioni di Maurizio Sarri, tecnico amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi laziali.

Adesso di mezzo c’è una stagione finita in maniera anonima con la modesta qualificazione all’Europa League attraverso il settimo posto, l’aver affidato la panchina a Tudor, che non gode di simpatie tra i giocatori e tra i tifosi, una campagna di rafforzamento che è partita con la solita confusione e con un’apparente mancanza di programmazione e di ambizioni.

Tutto questo ha fatto riesplodere il malcontento dei tifosi laziali. Un’iniziativa, quella dei manifesti, pacifica e non violenta a cui Lotito invece ha risposto presentando una denuncia alla Procura. Come se nel 2024 esprimere un pensiero, in maniera civile, sia reato. Quello che chiedono i tifosi a Lotito è di verificare la possibilità di far entrare un socio che immetta denaro per far crescere il club – come ha fatto Percassi con l’Atalanta, ad esempio – oppure affidare un mandato esplorativo ad un advisor o ad una banca d’affari per verificare se possano esserci offerte di acquisizione della Lazio, ovviamente a cifre consone e di gran lunga superiori a quella con la quale nel 2004 Lotito acquisì la Lazio. I tifosi è giusto che abbiano il diritto di sognare un futuro grandioso.

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