di Ilaria Solazzo –
Dopo il delitto Medea è fuggita dalla città di Corinto, lasciando dietro di sé uno strascico di orrore, fenomeni stregoneschi e fantasmi. La città è sconvolta, e con la morte del re Creonte il potere di fatto è passato nelle mani del Capitano delle guardie di palazzo. Si teme una guerra navale con Atene per il controllo delle rotte commerciali, il prezzo del grano sta salendo, e tenebrosi presagi agitano i sogni delle donne. La maggior fonte di preoccupazione viene dalla presenza notturna degli spettri dei figli di Medea, del cui assassinio pare autrice la stessa madre, ma a seguito dell’evocazione negromantica per bocca di questi emerge una diversa verità, e che la presunta colpa di Medea è una falsa notizia orchestrata dal Primo Ministro per oscure manovre di corte. Ciò nonostante l’indagine condotta dal Capitano si arrende di fronte alle esigenze di ordine pubblico: la ragione di stato richiede la madre, straniera, oscura maga barbara, come autrice dell’efferata uccisione dei figli, e perché la città si unisca nell’odio contro di lei viene commissionata una tragedia da rappresentarsi in occasione dei funerali dei ragazzi, a sancire la falsa versione dei fatti. In realtà ragioni politiche alle soglie della Guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) indussero storicamente il governo di Corinto a richiedere Euripide di scrivere siffatta tragedia, e “mercé l’ingegno del poeta la menzogna prevalse alla verità”.
Dove poter acquistare il libro on-line…
https://www.bertonieditore.com/shop/it/libri/686-parola-di-medea.html
Dettagli prodotto…
Editore: Bertoni.
Autore: Lucio Castagneri.
Titolo del libro: Parola di Medea.
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2020.
Lingua: italiana.
Copertina: flessibile.
Pagine: 148. ISBN-108855352105
ISBN-13978-8855352109
Peso articolo: 260 g.
Dimensioni: 12 x 1 x 24 cm.
Prezzo: 16 euro
Info sull’autore…
Lucio Castagneri è nato a Genova nel 1947. Ricercatore indipendente, romanziere, pittore e drammaturgo, nella narrazione a sfondo storico – archeologico ricompone le sue varie esperienze artistiche ed umane attraverso le Americhe, i Paesi Scandinavi e l’Africa. Vive tra Roma e la Tunisia. Un suo particolare interesse letterario è volto a mettere in luce antiche manipolazioni di figure celebri, tra le quali primeggia il falso mito teatrale di Medea, creato dal genio di Euripide.
Premessa… di Lucio Castagneri
Quanto è narrato è ovviamente frutto di fantasia. Risulta tuttavia dalle notizie di autorevolissimi scrittori antichi – come riporto nelle Fonti in Appendice – che la Medea di Euripide, e alla quale si deve la principale e più nota versione del mito, fosse stata scritta a pagamento e rappresentata in Atene su commissione del governo di Corinto. Tutti i dati d’informazione pervenuti lasciano presumere che dietro l’opera poetica, che capovolgeva le versioni correnti del mito di Medea, vi siano state varie ragioni riconducibili all’ approssimarsi della trentennale Guerra del Peloponneso, che infatti ebbe inizio l’anno seguente. Le evidenti alterazioni temporali degli eventi – essendo il mito di Medea da situarsi all’epoca della generazione precedente alla Guerra di Troia – sono motivate al fine di ricomporre un coerente quadro poetico e critico sulla genesi di un mito tuttora molto presente nel mondo occidentale.