Alcuni giorni fa, in zona Vescovio, è giunta la segnalazione all’112 di spari provenienti da una finestra all’indirizzo di alcuni passanti mentre passeggiavano in strada.
Sul posto gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di zona i quali hanno immediatamente avviato le indagini, dopo aver constatato che un portone era stato effettivamente danneggiato da alcuni pallini sparati, successivamente rinvenuti a terra.
Ascoltati alcuni testimoni lì presenti, gli agenti, dopo aver individuato il potenziale appartamento dal quale erano stati sparati i colpi, si sono presentati presso l’abitazione e hanno identificato il proprietario il quale, sin da subito, mostrando un atteggiamento nervoso e poco collaborativo, ha riferito agli agenti di non essere in possesso di nessun tipo di arma. A questo punto però gli investigatori hanno deciso di procedere ad una perquisizione all’interno della casa.
E proprio in camera da letto, all’interno dei cassetti di un armadio e sotto il letto, è stato rinvenuto un elevato numero di pistole e fucili ad aria compressa con relativo munizionamento, oltre ad armi bianche.
Tra gli oggetti sequestrati, 4 fucili, dei quali uno a canne mozze, 4 pistole, 3 tira pugni, di cui uno dotato di taser elettrico, diverse confezioni per il munizionamento, 13 armi bianche, tra pugnali e coltelli ed un machete.
È stato poi riscontrato che tutte le armi ‘soft air’ rinvenute erano prive della colorazione rossa prevista dalla legge.
Inoltre, dagli accertamenti eseguiti da parte degli agenti nei confronti del 49enne è stato accertato che l’uomo era privo di titoli idonei all’acquisto delle armi bianche rinvenute.
Terminate le indagini, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva e omessa custodia di armi e per getto pericoloso di cose.