Il diritto del malato terminale alle cure palliative: una norma mai applicata compiutamente, la legge 38 del 2010. Solo un paziente su quattro, tra tutti quelli candidabili alla palliazione, arriva negli hospice, 2.500 letti in 230 strutture in Italia. Sono in gran parte adulti e anziani, ma non mancano i bambini: 30mila, per la precisione.
Se ne parla domani, venerdì 26 maggio a Roma, presso l’Hotel Nazionale (Sala Cristallo), in piazza di Monte Citorio 131, nel corso della conferenza stampa organizzata da Motore Sanità. Saranno presenti Andrea Casu, Onorevole XIX Legislatura, Beatrice Lorenzin, Senatrice XIX Legislatura, Annamaria Parente, Presidente Commissione Sanità XVIII Legislatura Senato della Repubblica, Pasquale Buonanno, Ricercatore e Docente di Terapia Antalgica e Anestesiologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Federico Casale, Segretario Generale Antea, Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia Sanitaria e Economia Politica, Research Director-Economic Evaluation and HTA, CEIS, Università degli Studi di Roma“Tor Vergata” – Presidente SIHTA, Raffaella Pannuti, Presidente Ant, Michele Sofia, Direttore Sanitario ATS Bergamo, Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità, Enrico Rossi, Relazioni con le Regioni – Motore Sanità – (già Presidente Regione Toscana) ed Ettore Mautone, Giornalista Scientifico.
Sarà inoltre l’occasione per parlare di quella che gli esperti definiscono una “malattia di genere” (più frequente nelle donne che negli uomini), ovvero il dolore cronico e del suo impatto negativo sulla salute (malattie cardiache, diabete, depressione) e di come la stigmatizzazione e la mancanza di conoscenza sulla gestione del dolore possono impedire alle persone di cercare il sollievo di cui hanno bisogno.