Mentre già si parla di treni a levitazione magnetica anche in Italia, c’è chi si adopera per mantenere viva la storia di quelle strade ferrate che per prime hanno permesso di unire il Nord e il Sud del Paese, attraversando l’Appennino da Bologna a Pistoia, con un progetto che a metà del diciannovesimo secolo apparve al Granduca Leopoldo II una geniale e futuristica opera dell’ingegno umano: la linea ferroviaria Porrettana. Fortunatamente, grazie alla Fondazione FS e al progetto Porrettana Express, sono sempre più numerose le occasioni per viaggiare in modo speciale lungo questa linea, tutt’ora in funzione, a bordo di splendidi treni d’epoca, ammirando un paesaggio incantevole, alla scoperta delle meraviglie, spesso nascoste, della montagna pistoiese.
“Porrettana Express è un progetto di valorizzazione e promozione del territorio che da Pistoia percorre l’Appennino Tosco Emiliano, attraverso l’organizzazione di treni storici tematici. L’esperienza del viaggio su ciascuno di questi treni è unica, poiché i partecipanti, oltre a viaggiare su carrozze d’epoca alla scoperta delle asperità e delle dolcezze del paesaggio montano, usufruiscono per l’intera durata del percorso di un servizio di animazione a tema: sono infatti previsti treni kids con laboratori pensati per famiglie con bambini, viaggi storici alla scoperta della Linea gotica oppure dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, il treno con lo spettacolo teatrale oppure quello letterario. Un’esperienza assolutamente da non perdere per adulti, scuole, famiglie, un viaggio d’altri tempi alla scoperta di piccoli paesini immersi nel verde delle montagne, lunghe gallerie e ponti spettacolari”.
Un’avventura anche all’insegna del turismo slow, che permette di apprezzare la tradizione enogastronomica locale, fatta di prodotti tipici e ricette tradizionali, e un patrimonio artistico sorprendente.
Contestualmente al viaggio, che rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo vissuto in prima persona, anche il Deposito Rotabili di Pistoia, entrato in esercizio nel 1864 e diventato ora un vero e proprio museo a cielo aperto, ha spalancato con grande successo le sue porte, permettendo di mantenere viva una tradizione secolare: quella della locomotiva a vapore. Qui è infatti possibile ammirare da vicino i giganti dal brillante muso corvino che un tempo sfidavano la lunga e impervia salita verso Porretta, riportati all’antico splendore grazie ad accurate operazioni di restauro.
“Un sogno per tutti gli appassionati, che denota un’arte e una perizia oggi, purtroppo, in via di estinzione”.
E chissà quante storie avrebbero da raccontare quelle carrozze, silenziose testimoni di addii struggenti e di ricongiungimenti tanto auspicati, di incontri destinati a durare solo il tempo di un viaggio o tutta la vita… Non ci resta che salire a bordo, chiudere gli occhi e immaginare che il fischio del treno ci riporti magicamente a quei giorni, al fascino di un tempo in cui tutto scorreva a un’altra velocità, a un patrimonio che è parte di noi e che non deve essere dimenticato.
Per restare aggiornati sui prossimi viaggi dei treni storici, consiglio di visitare il sito www.porrettanaexpress.it